300k follower in un poco più di un anno: lo straordinario caso di Elisa True Crime
Il suo nome Elisa e ogni lunedì e venerdì racconta una storia di true crime che l’ha particolarmente scioccata.
Cosa vi ricorda? Se siete fan di Elisa True Crime riconoscerete subito l’intro! Noi di Aggressivity abbiamo voluto analizzare il suo canale per capire quali fattori hanno concorso in un successo come il suo.
Questa breve analisi, infatti, sarà utile non solo ai content creator, ma anche ai brand che ogni giorno studiano nuovi metodi, linguaggi e strategie per attrarre il grande pubblico.
Sì, perché Elisa ha raggiunto i 300k iscritti dopo 1 anno e 4 mesi dalla sua iscrizione su YouTube!
Chi non passa molto tempo su YouTube potrebbe pensare che sulla piattaforma la categoria True Crime non abbia molti concorrenti e che ci siano pubblicati solo tutorial di trucco o fai da te. Ehm… no.. su YouTube Italia esistono decine e decine di canali dedicati al true crime, eppure guardate un po’…
Quali sono, secondo noi, i fattori che hanno concorso nel suo straordinario successo?
La scelta del nome
È stata sicuramente molto intelligente la scelta di inserire all’interno del nome del canale la sua categoria di riferimento (true crime).
La ricerca su YouTube funziona a grandi linee come quella su Google: anche questo sistema segue delle sue precise regole SEO che determinano il posizionamento e la visibilità dei video. Pensate che il sistema di classificazione delle ricerche di YouTube deve ordinare ogni minuto qualcosa come “oltre 500 ore di contenuti caricati” e trovare immediatamente i risultati più pertinenti per una query. Quindi meglio essere chiari, no?
Un’eccezionale empatia
Raccontare di fatti spesso violenti al pubblico non è facile. Il tono di Elisa è sempre molto calmo e rispettoso. La protagonista del canale secondo noi incarna l’archetipo dell’angelo custode (se non sapete di cosa parliamo seguiteci sui social!)
IDENTIKIT ARCHETIPO DELL’ANGELO CUSTODE
Desiderio: essere in connessione con gli altri
Risorse: realismo, empatia, solidità
L’estrema chiarezza
Quando si comunica, lo si deve far bene. Concetti chiari, linguaggio trasparente, i dettagli irrilevanti sono lasciati da parte. La formula corretta è questa e sapete cosa lo dimostra? Tra i video di Elisa più popolari non ci sono argomenti o casi poco conosciuti (che magari potrebbero essere più attraenti per un pubblico appassionato di true crime); in vetta si posizionano i casi più famosi, quelli trattati già in tv e da altri youtuber.
La costruzione di partnership
Ne abbiamo parlato spesso: le collaborazioni, in qualsiasi ambito, sono fondamentali. E il canale di Elisa True Crime ha instaurato delle relazioni con alcuni canali della stessa categoria di riferimento, con cui ha condiviso video e progetti. Lasciate da parte la competizione: collaborare è fondamentale se si vuole crescere.
