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Acquisto spazi pubblicitari: l’importanza di un piano strategico

L’acquisto spazi pubblicitari richiede oggi un piano strategico. La connessione nell’attuale società non si spegne mai e, anche se aumenta la popolazione anziana, cresce al contempo il numero di chi usa Internet e i social media per informarsi ed acquistare. Potremmo pensare allo smartphone come all’estensione del braccio e ad una finestra sempre aperta con il mondo, ma non solo.

Il web e l’avvento di Internet con la sua successiva diffusione ha cambiato il modo di fare pubblicità: il tradizionale spot televisivo è sempre meno efficace e chi acquista spazi pubblicitari oggi deve farlo seguendo un preciso piano strategico. Il bravo pubblicitario sa che oggi è possibile rivolgere la propria campagna a pubblici diversi e con messaggi diversi, da realizzare sulla base della grande mole di dati messa a disposizione di editori, agenzie media e inserzionisti.

Acquisto spazi pubblicitari: l’importanza dei dati

I dati relativi al pubblico e agli strumenti di comunicazione permettono di individuare pattern di comportamento negli utenti. Negli ultimi anni abbiamo assistito al passaggio da messaggio “one to many” a messaggio “one to one”, per cui ogni pubblicità è pensata per rispondere alle necessità di un determinato pubblico. Si tratta di una rivoluzione che ha portato alla riduzione della dispersione del budget, ma anche a un apprezzamento dell’inserzione pubblicitaria da parte del consumatore che, a fronte di un messaggio personalizzato, prende maggiormente in considerazione l’acquisto del prodotto pubblicizzato.

Il ruolo della pubblicità nei processi di vendita

A questo punto ti starai chiedendo come capire qual è l’influenza della pubblicità nel processo di vendita. Semplice: chi, come Aggressivity, si occupa di pubblicità online conosce bene l’importanza del CTR per monitorare il successo di una campagna. Non solo: contano anche le impression, ossia il numero di volte che l’annuncio è stato visualizzato e il numero di click ricevuti.

Il costo della campagna pubblicitaria varia, invece, sulla base del tipo di interazione con chi vede la pubblicità e si può spendere sulla base di diversi metodi:

  • CMP o Cost per Mille è il costo assegnato a 1000 impression e varia in base al posizionamento dell’annuncio pubblicitario;
  • CPC o Cost per Click prevede il pagamento dello spazio sulla base dei click ricevuti sull’inserzione:
  • CPA o Cost per Action e CPL o Cost Per Lead richiedono, invece, una maggiore interazione da parte dell’utente che deve compiere un’azione o compilare un form con i suoi dati per far scattare il costo dell’annuncio pubblicitario.

Analizzando queste metriche, chi si occupa di acquisto spazi pubblicitari può calcolare il costo effettivo delle impression e della sua campagna pubblicitaria. Ecco allora come il media buying tradizionale sia diventato un metodo incerto e macchinoso per fare pubblicità e come abbia lasciato il posto al programmatic buying. Con il termine programmatic si intende l’automazione di acquisto e vendita degli spazi e annunci pubblicitari attraverso apposite piattaforme tecnologiche.

Programmatic buying per l’acquisto di spazi pubblicitari

Un esempio efficace di come funziona il programmatic buying per l’acquisto di pubblicità online è il Real Time Bidding (RTB), uno dei protocolli maggiormente utilizzati. Con RTB si intende un’asta in tempo reale per la vendita di spazi pubblicitari online.

Il programmatic buying usa un software sofisticato la DSP (Demand Side Platiform) che si connette a migliaia di siti web proposti all’inserzionista sulla base di target, budget e tipo di campagna. In questo caso l’editore vende impression e mette a disposizione il suo spazio pubblicitario a chi si occupa di acquisto di pubblicità. L’inserzionista utilizza l’AD Exchange per fare la sua puntata, utilizzando un sistema che valuta le offerte e decreta i “vincitori”.

Appare, quindi, evidente come ogni banner o inserzione che troviamo sui portali online è il frutto del costante lavoro di software, editori e inserzionisti che si sfidano per catturare la nostra attenzione e portarci a compiere l’azione desiderata.

Il decalogo Aggressivity per chi si occupa di acquisto spazi pubblicitari

1. Evita i siti che non dichiarano statistiche reali

2. Evita i siti che non sono responsive

3. Evita i siti generalisti e punta sulla nicchia

4. Usa network pubblicitari conosciuti

5. Comunica in modo creativo e originale

6. Posiziona con cura il tuo banner

7. Non linkare il banner alla tua homepage

8. Monitora periodicamente le statistiche

9, Controlla le vendite che sono collegate alla tua pubblicità

10. Acquista traffico targetizzato dai grandi player

Come vedi l’acquisto di spazi pubblicitari richiede un piano strategico ed è un lavoro da affidare a professionisti del settore come Aggressivity.

Se stai cercando qualcuno che si occupi con passione, cura e dedizione delle tue campagne pubblicitarie contattami per una chiacchierata conoscitiva, troverai disponibilità e attenzione alle tue esigenze.