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Come ottimizzare campagne display su Google Ads

Come ottimizzare campagne display su Google Ads

Quando si lavora con le campagne display su Google Ads è importante ottimizzare per massimizzare i risultati dell’investimento. Chi si chiede come ottimizzare le campagne display su Google Ads deve sapere che non basta impostare inizialmente la campagna per ottenere risultati costanti nel tempo.

Ottimizzare le campagne display su Google Ads è anche diverso dall’ottimizzazione di una campagna per la rete di ricerca e la prima cosa da analizzare è il pubblico a cui ci si rivolge. Non meno importante è la determinazione del punto del percorso di acquisto in cui si trova il potenziale cliente.

Tanti e diversi sono le situazioni:

  • creazione di campagne di rete di ricerca per intercettare le esigenze consapevoli delle persone;
  • creazione di campagne per la rete display per far emergere una domanda latente e bisogni non ancora consapevoli.

Solo dopo aver capito in quale contesto si lavora si può cominciare a lavorare all’ottimizzazione delle campagne Display. In particolare, quando si lavora con la rete display si devono comprendere interessi e abitudini dei potenziali clienti.

Ottimizzazione campagne display: i segmenti di pubblico

Google Ads va impostato in modo da avere quanti più dati possibili e va collegato all’account di Google Analytics, in modo da sfruttare al massimo le due piattaforme. Aggressivity consiglia per prima cosa di creare segmenti di pubblico standard, come gli utenti che visitano il sito, e importare i segmenti di pubblico avanzati creati con Analytics. Si tratta di un pubblico che è arrivato sul sito da un determinato canale o ha compiuto una specifica azione sul sito.

Creando i segmenti di pubblico, l’azienda può profilare gli utenti e raggiungere pubblici simili grazie all’Intelligenza Artificiale di Google. Il pubblico si può analizzare anche per Interessi grazie a Google Analytics, per capite chi sono le buyer personas e usarle come target della campagna Display.

Lavorare sui posizionamenti della Campagna Display

I siti su cui vengono visualizzati gli annunci sono essenziali per valutare le campagne Display. In questo caso il consiglio è di gestire con attenzione la lista dei siti per evitare che l’annuncio venga pubblicato su portali non in linea con le esigenze della campagna.

Proprio come quando si lavora con le campagne Rete di Ricerca e il miglior modo per ottenere risultati è analizzare il rapporto Termini di Ricerca, che mostra le reali keyword che hanno attivato l’annuncio, così per le campagne Display è di importanza fondamentale il Rapporto Posizionamenti, che mostra dove sono visualizzati gli annunci.

Grazie alle metriche aggiuntive di Google Analytics chi ottimizza la campagna può vedere altri parametri come Frequenza di Rimbalzo, Tempo di Permanenza e confrontare i click, per individuare posizionamenti anomali che generano poche visite.

Il consiglio di Aggressivity per ridurre il più possibile i click involontari è quello di escludere dalla campagna app per smartphone come quelle dei giochi, in cui il tocco dello schermo è molto elevato.

Come ottimizzare la campagna con il remarketing e i pubblici simili

Chi lavora su Google può ottimizzare la campagna Display sfruttando il pubblico già conosciuto e che ha interagito con il sito web per creare una campagna di remarketing grazie alle liste di remarketing. Non è tutto: Aggressivity consiglia di usare anche i Segmenti di pubblico simili. Di cosa si tratta?

I pubblici simili sono liste create automaticamente da Google sulla base delle caratteristiche del pubblico già esistente. Creare più campagne per pubblici diversi permette di ottimizzare il percorso di acquisto e massimizzare i ritorni derivati dalla pubblicità Display su Google Ads.

Altri suggerimenti per ottimizzare la campagna Rete Display

Oltre a quanto appena visto Aggressivity consiglia di mantenere separate campagne Display e campagne Rete di Ricerca per un maggiore controllo. Entrambi gli annunci permettono di raggiungere i consumatori e portali a conoscere il brand, ma si tratta di contesti diversi.

Da un lato, la campagna Rete di Ricerca intercetta professionisti che vogliono parlare a consumatori con esigenze e intenzioni esplicite. Chi sceglie di lavorare con le campagne Display punta a catturare l’intenzione espressa in passato o consumatori che, sempre in passato, hanno navigato su siti con prodotti e servizi simili a quello del brand.

Date le differenze dei due tipi di campagna si consiglia di lavorare separatamente all’ottimizzazione per un maggior controllo di offerte, annunci e targeting. In caso di budget insufficiente si può usare la Rete di ricerca con selezione Display, lasciando a Google l’ottimizzazione delle campagne Display.

Come misurare il valore di un annuncio display?

Tre sono gli approcci di Aggressivity per la misurazione del valore di un annuncio Display:

  • aggiungere il parametro conversioni view-through al report di posizionamento per ottimizzare la pubblicità display e identificare i posizionamenti ad alto rendimento;
  • controllare il rapporto sulle conversioni indirette in Google Analytics per capire il rendimento di ciascun canale e ottimizzare il budget;
  • eseguire A/B test per capire quale annuncio funziona di più e prendere le migliori decisioni riguardo a budget e offerte.

Come vedi, gestire una campagna Google Ads, anche sulla Rete Display, è un lavoro da professionisti. Se vuoi sapere come ottimizzare campagne display su Google Ads contatta il team di Aggressivity: ti aiuteremo a ottenere il massimo dalla tua pubblicità online!