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Novità dell’algoritmo Instagram: cosa è cambiato a fine 2020

A fine 2020 l’algoritmo Instagram è cambiato ancora. L’obiettivo di Instagram in una realtà sempre più interconnessa è quello di mantenere l’utente sulla piattaforma. Non a caso, la sezione Esplora e il Feed rispecchiano le azioni dell’utente, che ritrova i suoi contenuti preferiti.

Pochi sanno che Instagram usa i Big Data e il Machine Learning per apprendere quello che fa l’utente e a seconda di interessi e reazioni ai post la sezione Esplora si aggiorna con:

  • contenuti con cui interagiamo più spesso;
  • profili visitati di recente;
  • profili simili;
  • pubblicità personalizzate.

Non bisogna stupirsi se, dato che Instagram appartiene alla famiglia Facebook, si troveranno online annunci dell’ecommerce che abbiamo appena visitato grazie all’attività di remarketing basata sul pixel di Facebook, che sa cosa abbiamo fatto online.

Algoritmo Instagram: perché non contano solo i like

Molte aziende pensano che su Instagram la metrica più importante da considerare siano i like, eppure a fine 2020 qualcosa è cambiato e oggi su Instagram sono altri i fattori ad avere più peso. In particolare si tratta di:

  • commenti naturali, soprattutto se non si limitano ad un’emoticon, ma superano le 4 parole e permettono di creare dialogo e interazione;
  • messaggi diretti e invio di post DM, attività che viene considerata come un’interazione dato che è alla base di una relazione attiva;
  • tempo sul post: l’algoritmo considera il tempo speso sul post come un segno di alto engagement;
  • Post salvati: il consiglio di Instagram è quello di salvare i post, senza limitarsi a fare lo screenshot e condividere i contenuti;
  • condivisioni: più un contenuto, testo o foto, viene condiviso e meglio è dato che i report sono un segno di viralità e apprezzamento del contenuto appena creato.

Quello che bisogna apprendere e portare a casa per questo 2021 sono tre consigli che noi di Aggressivity abbiamo già cominciato a mettere in pratica:

  • smettere di preoccuparsi dei like e considerare come elementi chiave del successo di un post anche condivisioni, salvataggi e tempo trascorso su quel contenuto;
  • commentare in modo più complesso che con la semplice emoji, per creare una relazione con l’utente e per questo la lunghezza ideale del commento sono 4 parole;
  • condividere i post interessanti dopo averli salvati per aumentarne la diffusione online.

I tre vantaggi di Instagram per le aziende

Avere un account aziendale Instagram, come amiamo ricordare in Aggressivity, permette di ottenere tre importanti vantaggi:

  • aumentare le vendite attraverso la pubblicità: il 30% degli utenti di Instagram ha acquistato qualcosa che ha visto per la prima volta su Instagram;
  • aumentare il traffico sul sito web: chi ha un account che supera i 10.000 follower può inserire link nelle storie di Instagram per indirizzare le persone verso il proprio sito, prodotto e servizio. In questo caso è importante sapere che sono 300 milioni le persone che usano ogni giorno le storie;
  • permettere alle persone di contattare l’azienda, grazie ad una biografia efficace che fornisca informazioni aggiuntive sul profilo. Nella bio di Instagram puoi inserire indicazioni stradali, numero di telefono e email per farti contattare dai clienti. Si tratta di funzionalità non disponibili sugli account personali.

Come vedi, Instagram ha molto da offrire anche alla tua azienda e grazie alle competenze e alla creatività di Aggressivity potrai veder crescere non solo i tanto amati like, ma soprattutto le richieste di contatto, i nuovi clienti, il traffico sul sito e il fatturato. Contattaci per saperne di più!